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1301. Atto Capitanei di Stazzona, insieme ad altri rubò 11 agnelli ai frati di S. Romerio e S. Perpetua
1889. Rusconi Giacomo, suonatore ambulante
1847- 1863. Fontane
1809. Programmi e libri per le scuole.
1847-1864. Casa comunale
1798-1799. Corrispondenza degli agenti delle comunità con il Cancelliere del censo.
1862. Strada comunale che da Tirano conduce ai Baruffini.
1253. I vicini di Tirano eleggono quali procuratori ed incaricati per ogni investitura ad accola di terre e boschi del comune di Tirano Bertramo Bado, Zanolla Boneto, Pietrino di Immelda ed Egenallo Ferrari
1802-1816. Ordine burocratico.
1465. I consiglieri e capifamiglia di Tirano investono a locazione per 9 anni i vicini di Brusio del diritto di pascolo ed alpeggio su appezzamenti di terreno boschivo, pascolivo, sassoso ed incolto in Caprinario e a Viano
1799. Riorganizzazione del terziere superiore della Valtellina.
1252. Il consiglio generale del comune di Como, sotto la presidenza del podestà Gabriele de Pedrascinis conferma l'investitura ad accola di vari beni le chiese di San Remigio e Santa Perpetua
1649-1800. Atti vari del Atti vari relativi della Comunità di Valle e del Terziere superiore.
1473. Arbitrato per i confini tra Tirano e Sernio.
1631. Grida di Antonio Homodeo, luogotenente di podesteria di Tirano.
1213. Aroldo Baddo e Bono di Igeltruda, decani del comune di Tirano investono ad accola Anselmo, converso e rettore della chiesa di San Remigio, di un appezzamento boschivo in territorio di Tirano, situato oltre il mulino di San Remigio
1625. Libro spese della comunità di Tirano.
sec. XIX. Il Santuario delle Madonna di Tirano.
1106. Omodeo di Chiuro fu Andrea di Como, di legge romana, cede in uso alla chiesa di San Remigio ogni sua proprietà "in loco et fundo" di Brusio (7)
1106. Omodeo di Chiuro fu Andrea di Como, di legge romana, cede in uso alla chiesa di San Remigio ogni sua proprietà "in loco et fundo" di Brusio
1751. Riforme per evitare equivoci, confusioni, liti, interpretazioni dannose...
1890-1894. Licenze di esercizi di alberghi, osterie, caffè.
1158. Domenico detto Lurega di Castione di Chiuro e la moglie Franca rinunciano tutti i diritti e le pretese su beni mobili e immobili in eredità
1663. Locazione concessa a Matteo di Giovanni detto del Marione dal parroco e dai deputati della chiesa di S. Pietro Martire di Baruffini.
1228. Lorenzo Sabatini, caneparo del comune di Tirano, dichiara di aver ricevuto da Giovanni Bormino, monaco della chiesa di San Remigio, 7 lire di imperiali meno 5 soldi per le 20 some di grani che i monaci avevano acquistato dal comune
1844. Trasmissione dell'ingegnere Damiano Visetti della mappa di Baruffini al Collegio Peritale.
1843. L'aggressione a Bombardieri del 23 novembre 1843.
1512. Livello Pedracini
1138. Vendita di un terreno a "Ronco Capiludo" in territorio di Villa
1569. Gli oratori delle Tre Leghe pronunciano sentenza sulla controversia tra i comuni di Tirano, Poschiavo e Brusio relativa al furto di animali e merci fatta dai Brusaschi e Poschiavini a danno delle proprietà di San Remigio del comune di Tirano
1624. Lista delli alloggi fatti per il signor Claudio Venosta di Tirano dall'ingresso sino alla partenza dell'armata francese
1854. Caserma in Tirano.
1215. Anselmo e Giovanni, ministri, e Bonizo e Lorenzo conversi della chiesa di San Remigio si impegnano verso Fedele De Tellino di Tirano, decano del comune, a pagare ogni anno al comune di Tirano un congio di vino e due congi e 1 staio di
1811. Visita del Prefetto del Dipartimento dell'Adda.
1252. Il consiglio generale di Como vende ai frati di San Remigio, rappresentati dal caneparo Ottone Migoloni di Tirano, tutte le accole del comune di cui i frati erano stati investiti
1860. Richiesta della Società Filarmonica di un sussidio annuo al comune.
1765. Capitoli nuovi della comunità di Tirano
1721. ... a causa di provvedere ad ulteriori abusi, riparo di rovine et altri ordini necessari ...
1802. L'occhietto.
1531. Giovanni Schmidt, giudice, ed i commissari eletti dalla dieta delle Tre Leghe di Illanz definiscono la controversia tra le comunità di Tirano, Brusio e Poschiavo relativa alla proprietà delle chiese di San Remigio e Santa Perpetua
1892. L'eccidio del 26 maggio.
1209. Albertino di Sassina, decano del comune di Tirano, col consenso dei vicini investe Giovanni fu [Bonomo] di Menegone di Tirano di un appezzamento di terra situata a Tirano in località Alono
1644. Divieto di inizio di vendemmia fino a metà ottobre.
1364. Il consiglio del comune di Tirano investe a locazione per 9 anni frate Spagnolo di Carate e frate Venturino di Albosaggia dell'alpe di Trevisina in monte di Tirano ai confini con Poschiavo
1253. I vicini di Tirano, riuniti in assemblea plenaria dei capifamiglia confermano le investiture ad accola conferite alle chiese e confratelli di San Remigio e Santa Perpetua
1855. Progetto di regolamento per la Società della biblioteca di Tirano.
1078. Vendita di un bosco con terreno e cascina nel territorio di Tresivio in località Pradella
1192. Gonselmo e Martino custodi della chiesa di San Remigio, situata in pieve di Villa di Tirano, permutano con Bono Tanzo di Poschiavo alcuni beni
1746. Locazione da parte dei deputati della chiesa di S. Pietro martire di Baruffini a Matteo e Bartolomeo Rinaldi detti del Marione.
1211. Lafranco Strepazuchi di Plantoledo di Tirano vende ad Anselmo converso della chiesa di San Remigio, un terreno in territorio di Tirano situato sopra la vigna dei conversi e vicino alla roggia
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