1078. Vendita di un bosco con terreno e cascina nel territorio di Tresivio in località Pradella
1106. Omodeo di Chiuro fu Andrea di Como, di legge romana, cede in uso alla chiesa di San Remigio ogni sua proprietà "in loco et fundo" di Brusio (7)
1106. Omodeo di Chiuro fu Andrea di Como, di legge romana, cede in uso alla chiesa di San Remigio ogni sua proprietà "in loco et fundo" di Brusio
1138. Vendita di un terreno a "Ronco Capiludo" in territorio di Villa
1140. Questioni sorte tra i conversi della cappella di San Romerio e i chierici della chiesa pievana di Villa
1140. Autorizzazione del Vescovo i vicini di Tirano ad investire i conversi della chiesa di San Remigio di terre concilive ad accola
1153. Bono e Bona di Bormio, professanti legge romana, vendono i loro beni, case, edifici, aie, corti e fondi giacenti in territorio di Tirano
1158. Domenico detto Lurega di Castione di Chiuro e la moglie Franca rinunciano tutti i diritti e le pretese su beni mobili e immobili in eredità
1192. Gonselmo e Martino custodi della chiesa di San Remigio, situata in pieve di Villa di Tirano, permutano con Bono Tanzo di Poschiavo alcuni beni
1197. Martino Bado e sua moglie Franca, con Albizo Bado e la moglie Richelda, tutti di Tirano, vendono a Martino converso di San Romedio un appezzamento con castagni a Tirano in Alono
1209. Albertino di Sassina, decano del comune di Tirano, col consenso dei vicini investe Giovanni fu [Bonomo] di Menegone di Tirano di un appezzamento di terra situata a Tirano in località Alono
1211. Lafranco Strepazuchi di Plantoledo di Tirano vende ad Anselmo converso della chiesa di San Remigio, un terreno in territorio di Tirano situato sopra la vigna dei conversi e vicino alla roggia
1213. Aroldo Baddo e Bono di Igeltruda, decani del comune di Tirano investono ad accola Anselmo, converso e rettore della chiesa di San Remigio, di un appezzamento boschivo in territorio di Tirano, situato oltre il mulino di San Remigio
1215. Anselmo e Giovanni, ministri, e Bonizo e Lorenzo conversi della chiesa di San Remigio si impegnano verso Fedele De Tellino di Tirano, decano del comune, a pagare ogni anno al comune di Tirano un congio di vino e due congi e 1 staio di
1228. Lorenzo Sabatini, caneparo del comune di Tirano, dichiara di aver ricevuto da Giovanni Bormino, monaco della chiesa di San Remigio, 7 lire di imperiali meno 5 soldi per le 20 some di grani che i monaci avevano acquistato dal comune
1252. Il consiglio generale del comune di Como, sotto la presidenza del podestà Gabriele de Pedrascinis conferma l'investitura ad accola di vari beni le chiese di San Remigio e Santa Perpetua
1252. Il consiglio generale di Como vende ai frati di San Remigio, rappresentati dal caneparo Ottone Migoloni di Tirano, tutte le accole del comune di cui i frati erano stati investiti
1253. I vicini di Tirano eleggono quali procuratori ed incaricati per ogni investitura ad accola di terre e boschi del comune di Tirano Bertramo Bado, Zanolla Boneto, Pietrino di Immelda ed Egenallo Ferrari
1253. I vicini di Tirano, riuniti in assemblea plenaria dei capifamiglia confermano le investiture ad accola conferite alle chiese e confratelli di San Remigio e Santa Perpetua
1301. Atto Capitanei di Stazzona e donna Anexia, vedova di Ansemo Capitanei, vendono ai frati delle chiese di San Romerio e Santa Perpetua la metà indivisa delle due alpi di Stavello e di Tegiale, site in comune di Tirano
1301. Atto Capitanei di Stazzona, insieme ad altri rubò 11 agnelli ai frati di S. Romerio e S. Perpetua
1354. Salvatore Baddi di Tirano, frate e monaco di San Romerio e Pastore e di Santa Perpetua, cede un prato a Tirano in Zalende, una selva a "Bevorchas", un prato in Elda
1364. Il consiglio del comune di Tirano investe a locazione per 9 anni frate Spagnolo di Carate e frate Venturino di Albosaggia dell'alpe di Trevisina in monte di Tirano ai confini con Poschiavo
1429. Stefano de Quadrio e Bernardo Malacria, arbitri nella lite tra i comuni di Tirano e Poschiavo e Brusio, condannano di Brusio e Poschiavo a pagare al comune di Tirano i fitti dovuti sugli alpeggi nella zona di confine tra le due comunità
1465. I consiglieri e capifamiglia di Tirano investono a locazione per 9 anni i vicini di Brusio del diritto di pascolo ed alpeggio su appezzamenti di terreno boschivo, pascolivo, sassoso ed incolto in Caprinario e a Viano
1473. Arbitrato per i confini tra Tirano e Sernio.
1473. Arbitrato per i confini tra Tirano e Sernio.
1512. Livello Pedracini
1526. I commissari delle Tre Leghe eletti dalla dieta di Illanz definiscono una controversia confinaria tra le comunità di Tirano, Brusio e Poschiavo, relativa ai confini tra il territorio della Valtellina e quello della lega Caddea
1531. Giovanni Schmidt, giudice, ed i commissari eletti dalla dieta delle Tre Leghe di Illanz definiscono la controversia tra le comunità di Tirano, Brusio e Poschiavo relativa alla proprietà delle chiese di San Remigio e Santa Perpetua
1531. Giovanni Schmidt, giudice, e i commissari eletti dalla dieta delle Tre Leghe di Illanz definiscono la controversia tra la comunità di Tirano e quella di Brusio e Poschiavo relativa alla proprietà dei beni delle chiese di San Remigio e Santa Perpetua
1563. Altro arbitrato per i confini tra Tirano e Sernio.
1569. Romerio Curti e Romerio de Homodeo deputati alla chiesa di Santa Maria del ponte della Folla di Tirano, investono a locazione per 9 anni Stefanino Mayfredi de Soltugio e Battista del Chioca, in solido, di alcuni appezzamenti di terreno con edifici
1569. Gli oratori delle Tre Leghe pronunciano sentenza sulla controversia tra i comuni di Tirano, Poschiavo e Brusio relativa al furto di animali e merci fatta dai Brusaschi e Poschiavini a danno delle proprietà di San Remigio del comune di Tirano
1570. Le misurazioni dei terreni
1582. Transazione tra il comune di Tirano, il comune di Brusio e la contrada di Zalende
1593. Arbitrato di per la controversia confinaria tra le comunità di Tirano e Sernio.
sec. XVII. Statuti del comune di Tirano
1606. Statuti del comune di Tirano
1620. Deliberazioni del Consiglio della comunità di Tirano
1624. Lista delli alloggi fatti per il signor Claudio Venosta di Tirano dall'ingresso sino alla partenza dell'armata francese
1625. Libro spese della comunità di Tirano.
1631. Grida di Antonio Homodeo, luogotenente di podesteria di Tirano.
1634. Divieto d'uso delle pistole
1635. Divieto di esportazione di latticini e vitelli.
1644. Divieto di inizio di vendemmia fino a metà ottobre.
1645. Obbligo di portare i bovini in alpeggio.
1645. Locazione concessa dai deputati della chiesa di S. Pietro martire di Baruffini a Martino Rinaldi detto del Marione.
1648. Grida di Andrea de Porta, podestà di Tirano.
1649-1800. Atti vari del Atti vari relativi della Comunità di Valle e del Terziere superiore.
1651. Grida di Antonio Gaudenzio, podestà di Tirano.
1663. Locazione concessa a Matteo di Giovanni detto del Marione dal parroco e dai deputati della chiesa di S. Pietro Martire di Baruffini.
1676. Richiesta fatta dal consiglio di Tirano di accertamento delle spese fatte per la lite contro il comune di Sernio per i confini.
1676. Apposizione di termini di confine in Valchiosa nella vertenza tra i comuni di Tirano e Sernio.
1677. Arbitrato nella vertenza confinaria tra le comunità di Tirano e Sernio.
1689. Arbitrato nella controversia tra i comuni di Tirano e Sernio.
1705. Libro delle mendanze.
1716. Memorie istoriche della Valtellina in libri dieci descritte e dedicate alla medesima Valle da Pietro Angelo Lavizari
1717. La tutela dei boschi
1721. ... a causa di provvedere ad ulteriori abusi, riparo di rovine et altri ordini necessari ...
1746. Locazione da parte dei deputati della chiesa di S. Pietro martire di Baruffini a Matteo e Bartolomeo Rinaldi detti del Marione.
XVIII sec. "Rubrica di tutte le scritture dell'archivio in Tirano".
1765. Capitoli nuovi della comunità di Tirano
1730. Imposte e taglie
1733. Le dodici contrade di Tirano approvano i nuovi capitoli sui boschi
1737. Statuti di Valtellina
1741. Il bando delle capre, dannose ai boschi e alle vigne
1751. Riforme per evitare equivoci, confusioni, liti, interpretazioni dannose...
1753. Storia memorabile della prodigiosa apparizione di Maria Santissima seguita in Valtellina nel Borgo di Tirano
1782. In che modo dovranno essere eletti i deputati della Fabbrica della Chiesa della Madonna
1788. Ragionamento giuridico-politico sopra la costituzione della Valtellina e del contado di Chiavenna
1798-1799. Corrispondenza degli agenti delle comunità con il Cancelliere del censo.
1799. Riorganizzazione del terziere superiore della Valtellina.
1802-1816. Ordine burocratico.
1802. L'occhietto.
1809. Programmi e libri per le scuole.
1811. Visita del Prefetto del Dipartimento dell'Adda.
1812-1869. Ordine pubblico.
1813. Cognomi da darsi a chi ne è mancante.
1814. Su la frana di Sernio che generò nel 1807 un nuovo lago
1816. Descrizione dello stemma scelto da Sua Maestà Reale Apostolica pel Regno Lombardo-Veneto.
1819. Progetto di circondare con colonnette l'area antistante la chiesa parrocchiale di San Martino di Tirano.
1823. Descrizione della Valtellina
1831. La rivoluzione della Valtellina nel secolo XVII descrita da Cesare Cantù
1834. Storia della Valtellina. Volume II.
1834. Storia della Valtellina. Volume I.
1836. Storia della Valtellina. Volume III.
1847-1863. Opere di manutenzione alla casa parrocchiale.
1839. Storia della Valtellina. Volume IV.
1843-1844. Vertenza confinaria con il Cantone dei Grigioni.
1843. L'aggressione a Bombardieri del 23 novembre 1843.
1844. Linea di confine che separa il territorio del comune di Tirano da quello del Cantone dei Grigioni.
1844. Storia della Valtellina. Volume V.
1844. Notizie statistiche intorno alla Valtellina. Memoria di F. Visconte Venosta
1844. Trasmissione dell'ingegnere Damiano Visetti della mappa di Baruffini al Collegio Peritale.
1844. Vecchie disposizioni e statuti economici.
1844. Pagamento della mappa per il confine tra Tirano e i Grigioni.
1845. Regolamento della biblioteca comunale
1846. Scuola elementare maggiore maschile.
1847- 1863. Fontane
1847. Opere di adattamento del locale detto il Baitone, situato a pianterreno del palazzo municipale ad uso di una nuova caserma per la gendarmeria.
1847. Ufficio e carceri della Pretura di Tirano.
1847. Casa comunale ora caserma carabinieri.
1853. Il Sacro Macello di Valtellina
1854. Caserma in Tirano.
1855. Progetto di regolamento per la Società della biblioteca di Tirano.
1859. Grande illustrazione del Lombardo-Veneto
1860. ...che un bel fucile ed uno spadaccino sono un bel talismano per noi ...
1860. Richiesta della Società Filarmonica di un sussidio annuo al comune.
1862. Strada comunale che da Tirano conduce ai Baruffini.
1874. La Valtellina. Sua condizione economica, morale, militare
1876-1889. Pane e formaggio.
1882-1889. Le mappe Venosta
1889. Rusconi Giacomo, suonatore ambulante
1890-1894. Licenze di esercizi di alberghi, osterie, caffè.